Finalmente ho risolto il mio problema di vaginismo

Sono nata 32 anni fa in una famiglia colta e facoltosa e per tutta la vita ho pensato che la mia esistenza sarebbe stata perfetta, unico fidanzato, unico marito a cui donare me stessa.
Ma il mio alibi è crollato la prima notte di nozze, quando oramai legittimata nel poter fare l’amore ho sentito un dolore atroce e profondo, così è stato per altri 6 anni nei quali dolore e frustrazione hanno dominato il mio totale fallimento di donna e madre.Ogni qualvolta mio marito si avvicinava anche per un semplice bacio io pensavo che poi si sarebbe andati oltre, e a me quell’oltre mi terrorizzava, la paura mi impietriva, le gambe diventavano rigide al solo pensiero… lo rifiutavo e a volte l’odiavo.
Poi un giorno ho scoperto che nella sua vita era entrata un’altra donna con la quale era libero di fare l’amore è l’immaginavo in tutte le posizioni, finalmente felice.
Il mio matrimonio è finito lì, non per sua colpa, ma per mia responsabilità.
Presa dal bisogno di recuperare mio marito ho fatto un lungo viaggio su internet alla ricerca di soluzioni utili e immediate e ho fatto anche qualche consulenza con ginecologi, psicologi e sessuologi che però non mi hanno mai realmente convinto, sino ad approdare sul sito della dott.ssa Perrone e aver letto la testimonianza di una ragazza nella quale mi sono identificata, era come me, aveva vissuto il mio stesso dolore, la mia stessa frustrazione e impotenza… la mia stessa immobilità.
Ho deciso dì riprovarci, ho contattato la dottoressa ed è iniziato il mio primo vero viaggio dentro di me fatto di tecniche semplici ma anche di volontà che acquisivo grazie alla professionalità della dottoressa.
Eccomi qui,oggi sono Gianna, la vera Gianna, quella che nascondevo sotto il letto che non volevo far conoscere neanche a me stessa, sono libera dal vaginismo,ho perso mio marito ma ho incontrato un nuovo amore con il quale aspetto un figlio, una bambina che spero non dovrà mai patire un simile calvario.
L’amore è gioia,piacere e non certamente dolore… ora che l’ho capito e che vivo una sessualità appagante posso finalmente dire di essere felice.
Gianna